8° Giorno
I testi biblici parlano in questo giorno di una celebrazione,
non nel senso di celebrare un traguardo di successo, ma come segno di speranza
in Dio e nella sua giustizia. In modo analogo, la ricorrenza della Settimana di
preghiera per l’unità dei cristiani è il nostro segno di speranza che l’unità
sarà raggiunta nei tempi e con i mezzi di Dio.
Commento
Camminare in umiltà con Dio significa camminare nella
celebrazione. Chi visita l’India viene colpito dalla durezza e dalle lotte
sopportate dai Dalits, e allo, stesso tempo, dal loro senso di speranza
e di celebrazione. Vi era una borgata presso la stazione vicino Bangalore che
era abitata da numerosi Dalits e da altre “classi umili” che erano
lavoratori emigranti da Tamilnadu venuti per costruire la ferrovia al tempo
dell’indipendenza indiana. Dopo che fu minacciata di evacuazione dalla
compagnia ferroviaria nei primi degli anni ’80, la comunità - mediante la sua leadership
femminile - si organizzò in modo tale da essere in grado di trovare una nuova
terra e costruire nuove fisse dimore per quasi mille persone. La comunità Dalit
e gli altri si sono trasferiti nelle loro nuove case nel 2011, case pagate
da loro stessi. Questo non è che uno degli esempi di lotta contro l’ingiustizia,
portata avanti con grande speranza, che merita di essere celebrata.
Gli aspetti celebrativi della cultura Dalit offrono
un’analoga testimonianza di fede e di speranza, forgiata dalla prova del fuoco
dell’esperienza Dalit di lotta per la dignità e di resistente sopravvivenza.
Mentre preghiamo per l’unità dei cristiani, volgiamo i nostri occhi alla
celebrazione di vita che vediamo in India, soprattutto alla fedeltà dei Dalits
alla loro identità cristiana, pur nella loro lotta per la sopravvivenza.
Anche la nostra celebrazione dell’unità fra i cristiani che deve essere ancora
raggiunta avviene nella speranza e nella lotta. Essa è radicata nella speranza
che la preghiera di Gesù che noi siamo una cosa sola sarà esaudita nei tempi
del Signore e con i suoi mezzi. Si radica nella gratitudine perché l’unità è un
dono di Dio, e nel riconoscimento dell’unità che già sperimentiamo quali amici
di Gesù, espressa nell’unico Battesimo. Si fonda sulla convinzione che Dio
chiama ciascuno di noi a lavorare per l’unità, e che ogni nostro sforzo verrà
valorizzato da Dio confidando, come l’apostolo Paolo: “Rivolgetevi a Dio,
chiedetegli con insistenza ciò di cui avete bisogno e ringraziatelo”. Camminare
verso l’unità dei cristiani esige che camminiamo umilmente con Dio nella
celebrazione, nella preghiera e nella speranza.
Preghiera
O Dio ricco di grazia, fa’ che il tuo Spirito infonda nelle
nostre comunità la gioia e la celebrazione, affinché possiamo rallegrarci per
l’unità che già condividiamo, e affinché con zelo continuiamo la ricerca
dell’unità visibile. Gioiamo per la fede e per la speranza di quei popoli che
non permettono che la dignità sia violata, vedendo in loro la tua meravigliosa
grazia e la tua promessa di libertà. Insegnaci a condividere la loro gioia e ad
imparare dalla loro fedele perseveranza. Ravviva in noi la speranza e sostieni
il nostro proposito che nel nome di Cristo possiamo camminare insieme nell’amore,
elevando un’unanime voce di lode e intonando insieme un canto di preghiera e adorazione.
Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen.
Domande per la
riflessione personale
1. Quali sono le lotte per la giustizia nella tua comunità?
Quali i motivi di celebrazione in questo cammino?
2. Quali sono le lotte per l’unità dei cristiani nella tua
comunità? Quali i motivi di celebrazione in questo cammino?
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