Dalla Liturgia delle Ore
Dai «Discorsi» di san Massimo, vescovo di Torino (Disc. 100 sull\'Epifania, 1-3; CCl 23, 398-400)
Dai «Discorsi» di san Massimo, vescovo di Torino (Disc. 100 sull\'Epifania, 1-3; CCl 23, 398-400)
I sacramenti del Battesimo del Signore
Il Vangelo
racconta che Gesù venne al Giordano per farsi battezzare e in quel fiume volle
essere consacrato con prodigi celesti. La ragione esige che questa festa segua
quella del Natale del Signore, perché i due eventi si verificano nel medesimo
tempo anche se a distanza di anni. Ecco perché ritengo che la festa si debba
chiamare anch'essa Natale.
Nel giorno che diciamo Natale egli nacque tra gli uomini, oggi è rinato nella manifestazione divina; in quel giorno nacque da una vergine, oggi è generato nel mistero. Prima, nascendo alla maniera degli uomini, viene stretto al seno da Maria; ora generato secondo il mistero, è avvolto dalla voce del Padre che dice: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» (Mt 17, 5). La Madre accarezza dolcemente il piccolo sul suo grembo, il Padre offre al Figlio un'amorosa testimonianza; la Madre lo presenta ai magi perché l'adorino, il Padre lo rivela ai popoli perché gli rendano onore.
Nel giorno che diciamo Natale egli nacque tra gli uomini, oggi è rinato nella manifestazione divina; in quel giorno nacque da una vergine, oggi è generato nel mistero. Prima, nascendo alla maniera degli uomini, viene stretto al seno da Maria; ora generato secondo il mistero, è avvolto dalla voce del Padre che dice: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» (Mt 17, 5). La Madre accarezza dolcemente il piccolo sul suo grembo, il Padre offre al Figlio un'amorosa testimonianza; la Madre lo presenta ai magi perché l'adorino, il Padre lo rivela ai popoli perché gli rendano onore.
Oggi dunque il
Signore Gesù venne al battesimo e volle che il suo corpo santo fosse lavato
dall'acqua. Ma qualcuno potrebbe chiedere perché egli che è santo volle essere
battezzato. Ascolta perché: Cristo non volle esser battezzato per esser
santificato dalle acque, ma per santificarsi lui stesso sì che, mentre ne
veniva purificato, fosse lui a purificare quelle acque che toccava. La
consacrazione di Cristo è consacrazione maggiore dell'elemento acqua. Mentre
viene lavato il Signore, già allora viene purificata tutta l'acqua per servire
al nostro battesimo e viene resa pura la fonte perché la grazia del lavacro sia
distribuita in seguito ai popoli futuri. Cristo dunque si offre al battesimo
precedendoci, perché i popoli cristiani gli tengano dietro con fiducia.
Penetro nel
mistero: in questa prospettiva la colonna di fuoco precedette i figli di
Israele attraverso il Mar Rosso perché essi affrontassero intrepidi il cammino:
avanzò per prima attraverso le acque per preparare il passaggio dietro di sé a
quelli che seguivano. Questo fatto, come dice l'Apostolo, fu il segno del
battesimo. In certo modo fu un vero battesimo in cui la nube copriva gli uomini,
le acque li portavano. Ma tutto questo lo compì il medesimo Cristo Signore il
quale, come allora precedette attraverso il mare i figli di Israele nella
colonna di fuoco, così ora nella colonna del suo corpo, per usare la stessa
immagine, precede nel battesimo i popoli cristiani. La colonna, dico, che
allora fece luce agli occhi di quelli che seguivano, ora offre luce ai cuori di
quelli che credono; allora fu aperta una via sicura tra le onde, ora sono resi
sicuri i passi nel lavacro della fede.
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