IX GIORNO La Madre della misericordia e San Giuseppe suo sposo
[...] "Mi pare di pregustare fin d'ora i frutti dolcissimi e abbondanti che coglieremo ai piedi di questa nuova croce benedetta che il Signore si degnò di piantare fra voi e me, e che, separandoci per il momento nelle lacrime, ci riunirà un altro giorno nell'esultanza.
Ma perché ciò si avveri, bisogna, come Maria Santissima, stare ai piedi della croce, cioè tenersi fortemente e generosamente in piedi senza lasciarsi andare a troppo umane e terrene sensibilità e adorando con piena fiducia e con caldo amore le disposizioni sempre infinitamente sagge, infinitamente sante e amorose di quel Dio che ferisce per risanare, che mortifica per vivificare e dispone di tutto con forza e con soavità, a maggior vantaggio di coloro che lo amano "
Dalle Costituzioni
La nostra Congregazione, posta sotto la tutela e il patrocinio della Vergine Maria, ripone in lei dopo Dio ogni sua speranza e la venera con singolare pietà. Noi la riconosciamo, l'amiamo e lainvochiamo come Madre e Regina delle Figlie di San Camillo" (100) / Veneriamo e onoriamo san Giuseppe, patrono dei moribondi, dato a noi come singolare modello di vita conscrata e prottetore, dal Padre Luigi Tezza. (101)
Preghiamo:
O Dio che hai dato al nostro Beato Fondatore Padre Luigi Tezza la grazia di seguire in modo mirabile Cristo tuo Figlio, concedici il dono della sua canonizzazione, per la tua maggior gloria e l'edificazione del tuo Regno. Il suo esempio e la sua intercessione ci aiutino a vivere pienamente la nostra vocazione, per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen
Gloria al padre (3 volte)
[...] "Mi pare di pregustare fin d'ora i frutti dolcissimi e abbondanti che coglieremo ai piedi di questa nuova croce benedetta che il Signore si degnò di piantare fra voi e me, e che, separandoci per il momento nelle lacrime, ci riunirà un altro giorno nell'esultanza.
Ma perché ciò si avveri, bisogna, come Maria Santissima, stare ai piedi della croce, cioè tenersi fortemente e generosamente in piedi senza lasciarsi andare a troppo umane e terrene sensibilità e adorando con piena fiducia e con caldo amore le disposizioni sempre infinitamente sagge, infinitamente sante e amorose di quel Dio che ferisce per risanare, che mortifica per vivificare e dispone di tutto con forza e con soavità, a maggior vantaggio di coloro che lo amano "
Alla Madre Vannini Verona, 10 giugno 1898
La nostra Congregazione, posta sotto la tutela e il patrocinio della Vergine Maria, ripone in lei dopo Dio ogni sua speranza e la venera con singolare pietà. Noi la riconosciamo, l'amiamo e lainvochiamo come Madre e Regina delle Figlie di San Camillo" (100) / Veneriamo e onoriamo san Giuseppe, patrono dei moribondi, dato a noi come singolare modello di vita conscrata e prottetore, dal Padre Luigi Tezza. (101)
Preghiamo:
O Dio che hai dato al nostro Beato Fondatore Padre Luigi Tezza la grazia di seguire in modo mirabile Cristo tuo Figlio, concedici il dono della sua canonizzazione, per la tua maggior gloria e l'edificazione del tuo Regno. Il suo esempio e la sua intercessione ci aiutino a vivere pienamente la nostra vocazione, per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen
Gloria al padre (3 volte)
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