Verso le figlie
[…] Tutte le mattine e le
sere, la Madre Vannini dava la benedizione materna con un piccolo segno di
croce sulla fronte su ciascuna. Se sapeva che qualcuna aveva trascorso bene la
giornata, da vera religiosa, al piccolo segno di croce aggiungeva un bel
sorriso materno e una lieve carezza, cosa che ricolmava d’ineffabile gioia la
religiosa e la spronava a perseverare nel bene. Non risparmiava quando
occorreva il rimprovero.
La Fondatrice amava le
figlie in modo tangibile, perché desiderava in loro una profonda formazione
spirituale, sicché non mancava di correggerle e talvolta anche con severità se
la mancanza era grave. Il suo amore era uguale per tutte, anzi sembrava che
ogni suora fosse la sua beniamina. Approfittava di tutte le occasioni della
visita dei sacerdoti perché le sue figlie venissero istruite. Ella raccomandava
a loro con semplicità, «dica qualche parola alle mie figlie, perché diventino
più buone» […](Positio, Summ, p.70)
Preghiamo:
O Dio Padre, la cui tenerezza e misericordia oltrepassa ogni misura, ascolta le nostre suppliche, per intercessione della Beata Giuseppina Vannini e concedi anche a noi di imitare i suoi eroici esempi di bontà, di fede e di carità misericordiosa.
Per Cristo nostro Signore.
Pater Ave e Gloria.
Amen.
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