PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE
DELLE CAUSE DEI SANTI, 24.04.2001
Pubblichiamo di seguito i Decreti e l'indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre dall'Em.mo Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi:
● I DECRETI PROMULGATI
Il 24 Aprile 2001, alla presenza del Santo Padre, sono stati promulgati i Decreti riguardanti:
[...] - le virtù eroiche del Servo di Dio LUIGI #TEZZA, Sacerdote professo dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi e Fondatore delle Figlie di San Camillo, nato il 1° novembre 1841 a Conegliano (Italia) e morto il 26 settembre 1923 a Lima (Perù); [...]
[...] Altro testimone insigne della carità di Cristo per i malati fu il camilliano Padre LUIGI #TEZZA, fondatore delle Figlie di S. Camillo assieme alla Beata Giuseppina Vannini [...]
[...] Beatissimo Padre, nella Chiesa è ancora viva l'eco delle promesse battesimali, rinnovate nella recente Veglia Pasquale. E' stata la coerenza a quelle iniziali scelte di vita che ha condotto questi nostri fratelli e sorelle alla perfezione della carità, alcuni attraverso la via del martirio, altri attraverso la via non meno ardua e gloriosa delle virtù eroiche. Ognuno di loro ha servito Dio e l'umanità con carismi diversi e in differenti condizioni sociali, ma sempre nella luce della stessa fede e in vitale comunione con l'unico Corpo Mistico di Cristo.
La Chiesa, additandoli alla comune venerazione, li propone come modelli di fedeltà al Vangelo e come intercessori di favori celesti presso Dio.
OMELIA DEL SANTO PADRE [Giovanni Paolo II ] Domenica, 4 novembre 2001
"Il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l'opera della vostra fede" (2Ts 1,11).
Questa riflessione dell'apostolo Paolo sulla fede, che chiede di tradursi in propositi ed opere di bene, ci aiuta a meglio comprendere il ritratto spirituale del beato Luigi #Tezza, fulgido esempio di un'esistenza interamente votata all'esercizio della carità e della misericordia verso quanti soffrono nel corpo e nello spirito. Per essi fondò l'Istituto delle Figlie di San Camillo, alle quali insegnò a praticare un'assoluta fiducia nel Signore. "La volontà di Dio! Ecco l'unica mia guida, egli esclamava, l'unico scopo dei miei sospiri, a cui tutto voglio sacrificare". In questo abbandono fiducioso alla volontà di Dio, ebbe a modello la Vergine Maria, teneramente amata e contemplata particolarmente nel momento del "fiat" e nella presenza silenziosa ai piedi della Croce.
Momento indimenticabile. Nell'occasione ho maturato anche un'esperienza starordinaria: quella di essere uno dei testimoni nel processo della causa di beatificazione.
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