L'Obbedienza
Con l'obbedienza mettiamo a disposizione del Regno di Dio le nostre energie della mente e del cuore, quando i doni della grazia e della natura; imitiamo così Cristo Signore, che è venuto al mondo facendo in tutto la volontà del Padre che lo mandato.
Egli si è fatto per noi obbediente: dalla nascita in una stalla, alla morte di croce e così mostrò all'umanità che con l'obbedienza ha realizzato l'opera di Redenzione.
Ad esempio di Maria e Giuseppe, anche noi ricerchiamo la volontà del Signore, nella parola di Dio, negli eventi quotidiani, nei segni dei tempi, nella persona dei legittimi superiori.
La parola della Fondatrice
Casa Madre, 20 marzo 1907
[Le religiose] si ricordino d'aver di mira sempre e in tutto di piacere più al Signore e a questo si arriva con l'agire sempre con spirito di fede.
Quindi, umiltà e sottomissione in tutto e per tutto all'autorità competente dataci dai nostri legittimi superiori. Facciamo astrazione dalla personalità e riguardiamo in chi ci presiede la persona stessa di Dio. Così facendo saremo sempre in pace con Dio, con noi stesse, coi superiori e godremo la vera pace della persone a Dio consacrate. Sbagli ne faremo sempre, siamo umili, accettiamo le osservazioni con sottomissione di giudizio e con spirito di fede, persuase che Dio le permette per il nostro profitto spirituale.
[...] Amore alle sante Regole, agli usi di comunità; vi benedico tutte di cuore. L34)
Dalle Costituzioni
Seguendo l'esempio di Cristo, con la professione dell'obbedienza, offriamo a Dio, con spirito di fede e di amore, la nostra volontà come sacrificio di noi stesse, unendoci in maniera più costante e sicura alla sua volontà salvifica.
pertanto, mosse dallo Spirito, con il voto di obbedienza rinunciamo a decidere della nostra vita in modo indipendente e ci sottomettiamo alla Superiore legittime, quali rappresentanti di Dio, impegnandoci ad obbedire ogni qual volta ci comandano a norma delle Costituzioni e delle Disposizioni generali (C59)
Con l'obbedienza mettiamo a disposizione del Regno di Dio le nostre energie della mente e del cuore, quando i doni della grazia e della natura; imitiamo così Cristo Signore, che è venuto al mondo facendo in tutto la volontà del Padre che lo mandato.
Egli si è fatto per noi obbediente: dalla nascita in una stalla, alla morte di croce e così mostrò all'umanità che con l'obbedienza ha realizzato l'opera di Redenzione.
Ad esempio di Maria e Giuseppe, anche noi ricerchiamo la volontà del Signore, nella parola di Dio, negli eventi quotidiani, nei segni dei tempi, nella persona dei legittimi superiori.
La parola della Fondatrice
Casa Madre, 20 marzo 1907
[Le religiose] si ricordino d'aver di mira sempre e in tutto di piacere più al Signore e a questo si arriva con l'agire sempre con spirito di fede.
Quindi, umiltà e sottomissione in tutto e per tutto all'autorità competente dataci dai nostri legittimi superiori. Facciamo astrazione dalla personalità e riguardiamo in chi ci presiede la persona stessa di Dio. Così facendo saremo sempre in pace con Dio, con noi stesse, coi superiori e godremo la vera pace della persone a Dio consacrate. Sbagli ne faremo sempre, siamo umili, accettiamo le osservazioni con sottomissione di giudizio e con spirito di fede, persuase che Dio le permette per il nostro profitto spirituale.
[...] Amore alle sante Regole, agli usi di comunità; vi benedico tutte di cuore. L34)
Dalle Costituzioni
Seguendo l'esempio di Cristo, con la professione dell'obbedienza, offriamo a Dio, con spirito di fede e di amore, la nostra volontà come sacrificio di noi stesse, unendoci in maniera più costante e sicura alla sua volontà salvifica.
pertanto, mosse dallo Spirito, con il voto di obbedienza rinunciamo a decidere della nostra vita in modo indipendente e ci sottomettiamo alla Superiore legittime, quali rappresentanti di Dio, impegnandoci ad obbedire ogni qual volta ci comandano a norma delle Costituzioni e delle Disposizioni generali (C59)
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