Flash di storia: 124 anni fa Professione Perpetua della Beata Giuseppina Vannini

124 anni fa, la Beata Giuseppina Vannini pronunciava la sua professione Perpetua e veniva eletta ufficialmente Superiora Generale delle Figlie di San Camillo.

Atto di Professione dei Voti religiosi 

Roma, 8 dicembre 1895

   Il documento, sottoscritto della Madre Vannini, corrisponde alla prima Professione pubblica dei Voti religiosi approvata dal Cardinal Vicario, Lucido Maria Parocchi. La «formula», approvata dal suddetto cardinale, corrisponde ad litteram alla formula preparata dal padre Tezza per la Professione emessa in privato il 19 marzo 1893 dalla Madre. 

   Io Suor Maria Giuseppina Vannini fo professione e prometto all’Onnipotente Iddio, alla presenza dell’Immacolata Vergine Sua Madre, della Corte del Cielo e di tutti i circostanti, ed ai miei legittimi Superiori Ecclesiastici che tengono per me il luogo di Dio perpetua povertà, castità e obbedienza, e perpetuamente servire (il che è principale ministero del Nostro Istituto) ai poveri infermi ancorché fossero appestati, secondo la forma di vivere contenuta nelle Lettere Apostoliche della Religione dei Ministri degl’Infermi, e nelle Costituzioni tanto già fatte quanto in quelle che si faranno per l’avvenire.

Io, Suor Maria Giuseppina Vannini.

Die 8 decembris 1895, hor. 7. ant. merid., in sacello romanae domus Filiarum S. Camilli, infrascriptus, nomine et auctoritate E.mi Urbis Vicarii, recepit Vota simplicia et perpetua emissa a Sorore M.a Josephina Vannini, adstantibus domus Sororibus et testibus retro scriptis.

Stanislaus Carcereri, Proc. Gen.lis MM.II.

    Inoltre a Voi, Molto Reverendo Padre Stanislao Carcereri, Procuratore Generale dei Ministri degl’Infermi, come a rappresentante delegato del R.mo Padre Nostro Generale, sotto la cui spirituale direzione e vigilanza si ritrova il nostro Istituto delle Figlie di S. Camillo, per quanto lo permettono i Decreti ed i Canoni del Sacro Concilio di Trento, domando tanto a nome mio, quanto a nome delle altre Consorelle, sì presenti che future, la comunicazione di tutte le grazie, indulti, privilegi ed indulgenze concesse dai Sommi Pontefici all’Ordine dei Ministri degl’Infermi che possono essere comunicate alle Terziarie dell’Ordine stesso, quali noi solennemente ci riconosciamo.

Suor Maria Giuseppina Vannini 

Superiora Generale delle Figlie di S. Camillo

Immagine Archivio Generale fsc

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