In questi ultimi giorni per finire il mese dedicato a San Camillo, vogliamo rendere omaggio a padre Leocir Pessini Superiore generale dei Camilliani ad un anno della sua nascita al Cielo il giorno 24 luglio 2019.
Condivideremmo un articolo pubblicato sulla rivista Missione e Salute N.1/2017 che parla di San Camillo "Un profeta nell'arte di curare" fino a fine mese.
Un profeta nell’arte di curare (di padre Leo)*
UNIRE ETICA ED ESTETICA
Camillo apprezzava in modo tutto particolare la musica e frequentava volentieri le chiese dove si potevano ascoltare delle melodie. Così, era portato a paragonare le cure ai malati a una sinfonia musicale.
Diceva: «Quando in ospedale molti malati chiamano nel medesimo tempo, mi pare di ascoltare una musica ... Padre, mi dia un po' d'acqua per rinfrescarmi la bocca ... Mi sistemi il letto ... Mi riscaldi i piedi ... ».
Questa dovrebbe essere musica gradita anche ai Ministri degli Infermi. Ugualmente, chiedeva ai suoi discepoli d'avere un certo talento artistico avvicinandosi con dolcezza ai letti dei malati, senza far rumore, camminando in mezzo ai corridoi fra i letti senza strascicare i piedi, quasi a passo di danza.
Una delle più grandi creazioni di questo artista e genio della carità è di aver introdotto nella cura dei malati l'idea della bellezza.
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