Oggi inizia un nuovo mese, pieno di aspettative e desideri di bene. In questo tempo di pandemia ci affidiamo alla intercessione del Beato Luigi Tezza, religioso camilliano e padre fondatore dell'Istituto Figlie di San Camillo.
Con tanta speranza vi auguriamo che sia un mese migliore, che possa portare pace, gioia e tanta salute fisica e spirituale a tutti.
Ogni giorno pubblicheremmo parte della Tesi di Magistero in Scienze Religiose indirizzo catechetico La virtù della carità in Padre Luigi Tezza di Suor Haida Echevarria Scmidt.
Breve profilo biografico di p. Luigi Tezza pag. 33-35
Padre Luigi Tezza nasce a Conegliano il 1° novembre 1841 da Augusto e Caterina Nedwiet. Il Padre è medico e gode di buona reputazione, sia per le attività di assistenza agli infermi nelle quali si coinvolge, che per le eccezionali doti professionali.
La madre Caterina è donna di rare qualità e di gran sensibilità, un'anima santa. Luigi ama e ammira suo Padre, buono e capace di guarire e di dare conforto ai malati. Da lui apprende l'amore e la dedizione ai sofferenti.
Il 1° gennaio 1850 il Padre muore e nel 1853, con la mamma, si stabiliscono a Padova, perché possa proseguire gli studi secondari.
Il 15 settembre 1855 Luigi scrive al camilliano P. Artini, Superiore della Casa di Santa Maria del Paradiso in Verona, sede di Noviziato, e per la prima volta manifesta la sua decisione riguardo alla propria vocazione religiosa camilliana. Il 29 ottobre 1856 entra al noviziato, e inizia la sua formazione sotto la direzione del saggio P. Artini. A 17 anni, l'8 dicembre 1858, emette la Professione religiosa. E il 21 maggio 1864 è ordinato sacerdote.
Ha solo 23 anni.
P. Artini, facendo riferimento al giovane sacerdote, scrive al Procuratore P. Guardi il 7 agosto 1867 che «è eminentissimo in scienza e virtù». Via via infatti gli saranno affidati uffici difficili e delicati, in varie case della provincia religiosa Lombardo Veneta.
Nel 1869 è chiamato a Roma e nominato vicemaestro dei novizi.
Nel 1870 le truppe piemontesi conquistano Roma, proclamandola nuova capitale dell'Italia unita e in quell'occasione P. Tezza assiste i feriti all'ospedale San Giovanni. La sofferenza plasma il suo animo ad una profonda visione di fede e ad una maggiore capacità di comprensione dei sofferenti.
Nel 1871 è inviato per una nuova fondazione in Francia come maestro dei Novizi. Diventerà in breve tempo Superiore a Cuisery e Vice- Superiore della Casa di Lione, vicario parrocchiale della Chiesa Nostre Dame de la Chaux, fondatore della casa di Lille. Nel 1877 è Vice-provinciale della Provincia francese e contemporaneamente Superiore della Casa e maestro dei novizi a Cuisery.
Nel 1880, come già in Italia nel 1866, scoppia la persecuzione contro gli Ordini religiosi e le opere della Chiesa. Espulso dalla Francia, il Tezza rimpatria in Italia nel mese di novembre dello stesso anno. Alleggerendosi un pò la situazione, vi ritorna per sostenere i religiosi rimasti raccomandando di mantenere sempre vivo il collegamento tra loro e il senso di appartenenza. Il 19 aprile 1882 è nominato Superiore di Lille e nel 1885 è eletto primo Superiore Provinciale della provincia Francesa.
Nel 36° Capitolo Generale, nel mese di settembre 1889, è eletto primo Consultore Generale ed è destinato alla comunità dell'Ospedale San Giovanni in Laterano a Roma.
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