In Brasile, agosto è il mese dedicato alle vocazione, per questo la Diocesi di Itapeva ha chiesto hai religiosi di raccontare in 3 minuti la loro vocazione.
Suor Cássia è della parrocchia di Bom Jesus de Riversul e Suor Marcela della parrocchia di Sant'Anna a São Paulo.
Suor Cassia racconta che sentiva la sua vocazione ancora da bambina, ma che il "grande giorno" è stato a luglio di 2007 nel santuario di Aparecida dove ha sentito il Signore che la chiamava per seguirlo più da vicino.
Quello che l'ha fatta scegliere le Figlie di San Camillo è stata una frase del santo della carità: "Dobbiamo curare i malati quale una madre premurosa cura il suo figlio unico malato"
Suor Marcela ricorda che la sua vocazione è nata già dal grembo materno, già che lei è nata nel giorno di San Camillo [14 luglio] mentre la sua madre contava con appena 5 mesi di gestazione.
Con 13 anni lei frequentava le suore missionarie della Consolata e le aveva molto colpito una frase del loro fondatore "Dio mi chiama oggi, non so se mi chiamerà domani" e per questa frase aveva fretta di entrare in convento, ma queste suore permettevano soltanto le ragazze maggiorenne e cercando altra congregazione ha trovato in una rivista le Figlie di San Camillo ed è rimasta colpita dalla croce rossa su loro abito.
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