07 settembre
Ogni giorno pubblicheremmo parte della Tesi di Magistero in Scienze Religiose indirizzo catechetico La virtù della carità in Padre Luigi Tezza di Suor Haida Echevarria Schmidt.
continuazione di ieri pag. 42-43
La devozione al crocifisso è caratteristica di S.Camillo e il servo di Dio l'assimila nel periodo della sua formazione. Per S. Camillo, l'amore e la contemplazione del Cristo Crocifisso sfociava nel servizio totale e incondizionato all'infermo; in P. Tezza questo amore, oltre che nel servizio, si esprime nella conformità con l'amato Crocifisso. Dai suoi scritti si coglie come il Crocifisso sia la sorgente della propria felicità e la certezza interiore di appartenenza a Dio.
Questa conformità e appartenenza la cerca nel cammino di santità che ha deciso di intraprendere. Ora, la santità è fatta per tutti, tutti siamo chiamati ad essere santi. Se c'è un filo costante nella Bibbia è questo: che noi siamo chiamati ad essere santi. Già nell'Esodo, quando Dio libera il popolo dall'Egitto, lo libera perché sia un popolo santo, consacrato al Signore. Nel libro del Levitico, torna insistente il comando di Dio "siate santi, perché lo il Signore, vostro Dio, sono santo"(Lv 19, 1-2).
Se il progetto di Dio è proprio fare di ogni uomo un santo, questo, Padre Luigi l'ha percepito nella sua realtà profonda. In un biglietto autografo parla in maniera essenziale e concisa, dell'obbligo di tendervi, del modo semplice di conseguirla: «L'idea di santità ci spaventa. Eppure o santi o reprobi».
Due sole categorie gli eletti della città di Dio e i dannati della città di satana. Non ad alcuni soli, ma a tutti disse Iddio: sancti estote. La santità deve essere dunque a tutti accessibile: in che consiste? Nel fare molto? No. Nel fare grandi cose? Neppure: non sarebbe di tutti né di ogni momento. Dunque: nel fare il bene, e questo bene ben fatto, nella condizione, nello stato in cui ci ha posti Iddio. Nulla di più e nulla al di fuori di ciò».
Padre Luigi Tezza ha la certezza che c'è in ogni uomo la possibilità di diventare santo, perché ogni creatura è frutto dell'amore divino. Infatti, "non ad alcuni soli ma a tutti disse Iddio siate santi. Il Padre ci ha scelto in Cristo, prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità". (Ef l, 4)
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