Festa di San Giuseppe Rinnovazione dei santi voti

Prima celebrazione ore 06:30 

Celebrazione Eucaristica in onore di San Giuseppe, presieduta dal nostro cappellano padre Luigi Secchi, camilliano nella quale otto delle nostre sorelle hanno rinnovato i santi voti di castità, povertà, obbedienza e di servire i malati anche con pericolo della vita: Suor Francoise, Suor Julie, Suor Elva, Suor Germaine, Suor Nadege, Suor Salome, Suor Claudine e Suor Bernadete.

Ecco le parole che il padre ha dedicato a loro durante l'omelia:

"Carissime sorelle con il cuore ricolmo di gioia celebriamo oggi la Solennità di San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria e Patrono della Chiesa Universale. In tutta la grande famiglia camilliana ce una grande devozione a san Giuseppe patrono dei nostri istituti, patrono dei moribondi, di coloro che stanno preparandosi a concludere la loro giornata terrena. Diciamo grazie al Signore per questa giornata di grazia che ci concede e vogliamo pregare per tutte le nostre che oggi rinnovano i loro voti, rinnovano a Dio la loro fedeltà promettono a Lui di servirlo nella persona dei malati, dei piccoli, dei poveri, di coloro che Papa Francesco ha chiamato la carne di Cristo: siamo chiamati tutti a toccare la carne di Cristo, ad essere misericordiosi come Dio è misericordioso.

Lasciamoci illuminare dalla Parola di Dio che è stata proclamata in questa Solennità di San Giuseppe, la fede di Giuseppe è come quella di Abramo e la nostra deve essere come la sua; dobbiamo guardare a San Giuseppe come ad un esempio luminoso. La chiamata di Dio, la sua iniziativa si traduce in una promessa come una luce che attrae a se tutta la vita di Abramo e di Giuseppe "farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome, ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù. Egli infatti salverà il suo popolo dei suoi peccati". La promessa è legata ad una missione: Abramo Giuseppe diventano collaboratori di Dio nel suo progetto di salvezza.

Anche noi siamo chiamati ad essere collaboratori di Dio nel progetto di salvezza, nell'attuare il carisma della misericordia che ci hanno trasmesso San Camillo, Santa Giuseppina Vannini e il Beato Luigi Tezza. Dio ha fatto irruzione nella nostra vita, solo per amore, pensiamo al nostro Battesimo, alla nostra vocazione, alla consacrazione religiosa, Dio ha fatto anche a noi una promessa, con ciascuno di noi si è impegnato per portare a compimento quanto ha iniziato, chiamandoci alla fede alla vita consacrata camilliana. Anche a noi ha affidato una missione quella di essere trasmettitori con la nostra vita del suo amore "canterò in eterno la lode del Signore di generazione in generazione, farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà".

Preghiamo in questa Santa Messa perché nella vita e non solo a parole, possiamo ripetere ogni giorno le parole pronunciate da Gesù entrando nel mondo: "ecco io vengo, per fare o Dio la tua volontà". 

Seguiamo San Giuseppe, soprattutto in questo anno che Papa Francesco ha voluto dedicarle con la Lettera Pastorale  "Con Cuore di Padre", perchè come ha detto il Santo Padre stesso "lui è custode, sa ascoltare Dio, si lascia guidare dalla sua volontà e proprio per questo e ancora più sensibile alle persone che le sono affidate, sa leggere con realismo gli avvenimenti e attenti a ciò che lo circonda e sa prendere le decisione più saggie. San Giuseppe l'uomo che passa inosservato, l'uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta e pure il suo è un protagonismo senza pari nella storia della salvezza".  

Tra alcuni istanti rinnoverete la Professione religiosa temporanea, e lo Spirito Santo che muove ognuna di voi e vi porta a credere all'amore di Dio ed abbracciare il carisma della carità verso i malati, gli infermi desiderando vivere tutta la vostra vita per Dio solo e per Cristo misericordioso, domandiamo l'aiuto di San Camillo, di Santa Giuseppina Vannini del Beato Luigi Tezza finche ci aiutino a ritrascrivere nell'oggi di questa pandemia, la parabola del Buon Samaritano versando sull'umanità sofferente , su ogni fratello e sorella ammalati, l'olio della consolazione e il vino della speranza. 
Auguri di santità!
Buona Festa di San Giuseppe!"
















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