1 giorno Triduo
La fondazione brasiliana della Congregazione delle Figlie di San Camillo è stata promossa e come determinata dalla maturazione di fatti e circostanze che legano alla fondazione brasiliana dell'Ordine di San Camillo.
Nel 1922 arrivarono in Brasile i Padri Ministri degli Infermi. Consolidata la sua opera, nacque l'idea che ci sarebbe stata maggiore conoscenza e frutto nell'apostolato dei malati, se ci fossero state anche le Suore della Croce Rossa di San Camillo accanto ai Padri.
Nel 1937 arrivò dall'Italia il M. Revdo. Padre Domingos Gava, nominato primo Maestro dei novizi camilliani e brasiliani. Sacerdote intelligente, umile e preparato nella direzione spirituale delle anime.
Come confessore presso il Santuario di Nostra Signora del Rosario di Vila Pompéia, a São Paulo, suscitò presto grande fervore nelle anime pie, confermato dal suo esempio di religioso dalla grande vita interiore.
Come guida spirituale, trovò subito persone che, sentendo la vocazione religiosa, avevano bisogno di qualcuno che le illuminasse e le guidi. La fondazione brasiliana della Congregazione delle Figlie di San Camillo è stata promossa e come determinata dalla maturazione di fatti e circostanze che legano alla fondazione brasiliana dell'Ordine di San Camillo.
Nel 1922 arrivarono in Brasile i Padri Ministri degli Infermi. Consolidata la sua opera, nacque l'idea che ci sarebbe stata maggiore conoscenza e frutto nell'apostolato dei malati, se ci fossero state anche le Suore della Croce Rossa di San Camillo accanto ai Padri.
Nel 1937 arrivò dall'Italia il Mui Revdo. Padre Domingos Gava, nominato primo Maestro dei novizi camilliani e brasiliani. Sacerdote intelligente, umile e preparato nella direzione spirituale delle anime.
Come confessore presso il Santuario di Nostra Signora del Rosario di Vila Pompéia, a São Paulo, suscitò presto grande fervore nelle anime pie, confermato dal suo esempio di religioso dalla grande vita interiore.
Come guida spirituale, trovò subito persone che, sentendo la vocazione religiosa, avevano bisogno di qualcuno che le illuminasse e le guidi.
Comunicò umilmente con il Superiore dell'Ordine, M. Revdo. Padre Inocente Radrizzani, scambiando idee sulla possibilità di introdurre in Brasile un'istituzione femminile camilliana.
Per la Superiora quello fu un raggio di sole; capì chiaramente che era giunto il momento, anche da lui tanto desiderato, di stabilire in Brasile una Congregazione di Suore con la Croce Rossa di San Camillo e P. Domingos si presentava con i requisiti per realizzare tale impresa.
Padre Domingos scrisse prima alla Madre Generale delle Figlie di San Camillo a Roma, considerando la possibilità di una fondazione brasiliana. La risposta è stata negativa, per mancanza di personale. Si è poi rivolta ai Ministri degli Infermi di Luca e la Madre Generale ha risposto che poteva avere due suore e ha atteso proposte più concrete. Cosa fare, quando a Vila Pompéia esisteva già un gruppo di candidati per una Congregazione di San Camillo?
P. Domingos pensò anche all'organizzazione provvisoria delle Suore Terziarie, finché non riuscì ad ottenere una fondazione regolare di una Congregazione Camilliana. Ha incaricato le ragazze di cercare una casa in affitto. Trovarono una casa a Lapa, ma a causa di difficoltà di manutenzione l'idea fu abolita.
In un nuovo contatto tra P. Commissario e P. Domingos si è pensato di insistere con le Figlie di San Camillo, proponendo alla Madre Generale di inviare le candidate al Noviziato a Buenos Aires, Argentina, in attesa di tempi migliori. La risposta è stata sì.
Per facilitare il compito di Padre Domingos, si convenne che si occuperà solo della formazione spirituale delle candidate e il Padre Commissario, Inocente Radrizzani, si occuperà del carattere ufficiale e giuridico, in merito all'introduzione della Congregazione nella Diocesi ed ospedali, nonché cooperando per l'acquisizione di una propria residenza.
P. Domingos ha guidato il suo gruppo in un'opera di assistenza ai malati, con l'intenzione di aumentare le vocazioni all'apostolato ospedaliero: visitare i malati a casa, accompagnare il Padre nell'amministrazione degli ultimi sacramenti, piccoli servizi, ecc...
Questo movimento suscitò nelle giovani donne la curiosità di sapere se esistessero associazioni di donne camilliane.
Nella prima metà di marzo 1939, il gruppo delle loro anime spirituali era nell'aula del Seminario, preparando le tonache per il primo gruppo di novizi camilliani che avrebbero emesso la Professione dei Voti Religiosi. Una delle ragazze, a dimostrazione del desiderio di tutti di una decisione sulla sua vocazione, indossò una tonaca con la croce rossa e disse alle sue compagne: Sto bene come camilliana?
P. Domingos voleva che l'idea di una Congregazione per la cura dei malati maturasse nel cuore dei suoi candidati, prima che si decidessero. Inoltre, sapendo molto chiaramente se era volontà di Dio avviare un movimento di vocazione brasiliana con uno spirito camilliano. Organizzò un incontro per presentare le norme secondo lo spirito camilliano e un programma per preparare il gruppetto dei candidati la domenica.
La 1° domenica del mese: Giorno di raccolta
La 2° domenica del mese: Giornata dedicata a Pia Unione
La 3° domenica del mese: Visita in ospedale
La 4° domenica del mese: Resta in famiglia
IL CENACOLO SAN CAMILLO
La prima linea guida data da P. Domingos è stata la giornata di ritiro mensile. Ma dove fare il ritiro? Presso la residenza di una delle candidate, Ana Afonso, Av. Pompéia, 629, indietro. La famiglia, per dare più libertà ai migranti, la domenica, trascorreva la giornata fuori, lasciando la casa a totale disposizione dei migranti.
Che bel gesto di ottima comprensione! Sul tavolo del soggiorno della casa sono stati collocati un Crocifisso e lo stemma camilliano con la scritta “Cenáculo San Camillo”.
Il programma della giornata, organizzato da P. Domingos, era il seguente: uno doveva fare la lettura spirituale, un altro condurre la meditazione, un altro ancora pregare le preghiere, la Via Crucis e ancora uno preparare e servire la merenda, per la quale tutti hanno collaborato.
All'ora stabilita, apparve P. Domingos, che dominava l'ambiente, con le sue istruzioni, istigazioni e circoli di studio. Questi incontri hanno riempito di gioia il cuore delle giovani.
Ha approfittato dell'ora della merenda per parlare con i candidati, fare loro domande sulla lettura spirituale, la meditazione, quali conclusioni avevano tratto, insomma se avevano compreso le pratiche e ne avevano tratto beneficio.
Alla fine, tutti insieme, sono partiti per la Chiesa per l'Ora Santa, insieme a Pia União, terminando così la giornata di ritiro.
In un incontro molto speciale (febbraio 1942), il Direttore impose a tutti un piccolo scapolare, fatto di un rettangolo di lana nera, con al centro la Croce Rossa di São Camilo. Questo scapolare è stato utilizzato in modo permanente dai candidati, con tutta la loro devozione e amore. L'evento ha avuto un profondo impatto sullo spirito dei candidati, che già vedevano il presagio del grande giorno a venire: la fondazione brasiliana delle “Figlie di San Camillo”.
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