Comunicazione Nuova Provincia
Nel mese di giugno, mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù, Missionario del Padre, comunichiamo con grande gioia che la Delegazione del Burkina Faso è stata elevata a Provincia.
Dalla nostra mente e dal nostro cuore si eleva al Signore, datore di ogni bene, lode e gloria per sempre.
Se oggi siamo giunte a questa tappa è grazie al grande cuore missionario e carico di fiducia nella Provvidenza della nostra cara Superiora Generale, Madre Giuseppina Calvi, che alla sua richiesta ha trovato risposta entusiasta nel giovane cuore di alcune sorelle pioniere.
O Signore, con tutto il cuore ti lodiamo, ti benediciamo e ti ringraziamo per i tuoi innumerevoli benefici che hai elargito a questa fondazione dal 1967.
In questo anno sono partite le prime quattro sorelle: Suor Camilla Carli, Suor Damiana Barbagallo, Suor Carmelina Odorizzi e Suor Giovina Pellegrini; con generosità, spirito di sacrificio e con tanto amore per le anime, hanno accolto l’invito di Madre Giuseppina Calvi, che aveva sorteggiato il loro nomi tra tanti altri, dopo averli messi davanti al Santissimo.
Un ringraziamento sentito e riconoscente va ai nostri confratelli padri camilliani che, essendo già presenti in Burkina, chiesero la nostra presenza e collaborazione come Figlie di San Camillo.
Il Molto Rev.do P. Andrea Cardone, MI, responsabile della Provincia romana, che si rivolse a Madre Giuseppina e in lei subito ha trovato un cuore grande, aperto, accogliente e di spirito missionario; sì, perché Madre Giuseppina era una profonda anima di preghiera e sentiva la passione che tutti conoscessero Gesù.
La scintilla si è accesa! Tutto l’Istituto esultò a questa notizia.
La Fondazione ha dato molti frutti spirituali: sia per i padri camilliani sia per noi, sono sorte tante vocazioni.
L’esempio della carità di San Camillo ha toccato il cuore semplice, umile di questo popolo aperto allo Spirito Santo.
Più volte si sente dire: l’Africa è la speranza della Chiesa, perché Dio ama i piccoli.
Auguriamo alle nostre care sorelle burkinabe di continuare ad essere fedeli alla loro vocazione camilliana, amando con tutte le forze Gesù, prima di tutto; l’Istituto, i cari Fondatori e i nostri "Signori e padroni" come diceva San Camillo.
Solo si sono tutte del Signore, configurate a Lui, porteranno molto frutto.
L’esempio delle prime sorelle missionarie, in questa amata terra, vi sia di luce e vi sprone per aprire sempre di più il cuore ed essere disponibili ai bisogni dell’Istituto rispondendo al forte desiderio della nostra santa Fondatrice, madre Giuseppina Vannini: “anime, anime da salvare, dovunque si trovino”.
Care sorelle sarete missionarie nel mondo, dove l’obbedienza vi chiamerà, come San Pietro, San Paolo e i primi apostoli per l’espansione del Regno di Dio. Auguri e buona missione!
Madre Zelia Andrighetti
Superiora generale
Festa dei Santi Pietro e Paolo, 29 giugno 2021
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