"O Signore" è l'antifona "O" di questo giorno. Gesù è invocato come "Signore" e, nell'antifona in latino, viene chiamato Adonái, il termine ebraico usato da Dio quando si presenta a Mose.
Si riconosce in questo Bambino il continuatore storico di quel Dio che, dal roveto ardente e sul Monte Sinai diede a Mosè i Comandamenti e con braccio potente liberò un popolo da una schiavitù imposta.
Quello che viviamo oggi è un tempo di schiavitù. Siamo schiavi di un virus e di una situazione globale che si muove attorno ad esso. Il Natale del Signore è il giorno del desiderio e della speranza più grande: essere accompagnati da Dio e liberati da Lui, da questa schiavitù.
Il "braccio potente" del Bambino è il suo Amore per un umanità che a volte non merita ... Ma Egli viene per tutti, viene non per un popolo solo, ma per un mondo intero! Non per un solo uomo o la sua famiglia che lo accoglie, ma anche per coloro che nemmeno si accorgono della sua dolce venuta!
Adonái, Signore, vieni a liberarci! Non tardare!
Mille benedizioni!
P. Alfredo, M.I.
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