In memoria della nostra carissima Suor Mariangela

Suor Mariangela, (Maria Verdina Deriu) di nazionalità italiana, di anni 89 e 63 di vita religiosa il prossimo 29 settembre, si è spenta serenamente, seppur consumata dalla malattia e dalle sofferenze, alle ore 16:30 di ieri, 27 agosto 2022.

Dopo una lunga attesa dovuta a vicissitudini familiari, nel 1957 entra in postulandato a Torpignattara - Roma, già “Figlia di Maria”, con un grande desiderio di essere tutta di Dio e di servire gli ammalati; emette la Prima Professione nel 1959 e nel 1962 la Professione Perpetua.

Dopo circa trent’anni di servizio in varie Case d’Italia tra cui San Bassano, Mesagne, Brescia Via Turati, (a Mesagne in particolare ha diretto per alcuni anni la Scuola per Infermieri Professionali) l’obbedienza la chiama per la prima volta in Perù dove, riconoscendo una nuova chiamata del Signore e allo stesso tempo, l’esaudirsi del suo intimo desiderio di servire i più poveri, investe tutte le sue forze con l’ardente passione di una missionaria. 

Essere figlia di San Camillo significa essere al servizio del Regno di Dio disposte ad affrontare difficoltà senza misura: Suor Mariangela è stata un grande esempio di fortezza, audacia e di generosità, aveva obiettivi grandi e ha tenacemente lottato per conseguirli, ultimo tra tutti, la costruzione della Casa per la neo Provincia Peruviana di cui è stata la prima Superiora Provinciale. In questo suo ultimo sforzo si vede il coronamento della missione a lei affidata, lasciando una preziosa eredità alle future generazioni della terra peruviana e dell’Istituto intero. 

Sempre pronta alla voce dell’obbedienza: Italia, Perù, Colombia di cui è stata Delegata per diversi anni dedicandosi sempre con grande impegno e sacrificio. Amava ripetere e insegnava questa preghiera: “Signore dammi la pace interiore e la gioia di servirti”! Dotata di un carattere forte ereditato dalla sua terra nativa, ha svolto per gran parte della sua vita religiosa, il servizio dell’autorità, con tutto ciò che questo tipo di servizio comporta di difficoltà e di sofferenze morali, che ha saputo accogliere dalle mani di Dio con un grande spirito di fede e confidando sempre nell’aiuto del Signore; con lo sguardo fisso su Gesù, guidata dall’obbedienza, che le manifestava la volontà di Dio, ha camminato instancabilmente per piantare il seme del Regno di Dio, dove ci si prende cura dei poveri e dei malati sull’esempio di San Camillo e dei nostri Fondatori. 

“Le lacrime servono per bagnare il terreno della fede” scrive in una lettera. Un particolare degno di nota: nasce nel giorno in cui moriva la nostra Santa Fondatrice e questo per lei è stato sempre un richiamo ad essere fedele alla sua vocazione tra le Figlie di San Camillo. E che la fede sia stata la luce da cui si è lasciata sempre guidare, lo prova l’ultimo periodo della sua vita segnata dalla malattia e dal declino delle sue forze fisiche. 

Raccogliamo la testimonianza di una sofferenza vissuta con dignità e nell’umiltà di dipendere da tutto e da tutti. Così, colei che per anni, per dovere d’ufficio, ha dovuto esercitare l’autorità, anche con i limiti e le sue fragilità umane, nella sera della vita ha saputo vivere il nunc et dimittis con la pace e la serenità dei giusti. 

Di cuore ringraziamo il Signore per il dono di questa nostra carissima Sorella, per la sua vita e vocazione e per le meraviglie che ha compiuto attraverso di lei a beneficio di tanti poveri e infermi. 

Ora che fedelmente ha concluso il suo percorso in questa terra, facendo fruttificare i talenti a lei affidati, avrà ascoltato il consolante invito del Signore: “Bene, serva buona e fedele, entra nella gioia del tuo Signore” Parola di Dio che, il giorno della sua dipartita abbiamo ascoltato nel Santo Vangelo. Grazie Suor Mariangela, ti ricevano gli angeli nel cielo dove l’eternità fa parte della tua realtà; intercedi presso Dio, con la tua forza di sempre, il dono di sante e numerose vocazioni e la santa perseveranza per tutte. 

Con fiducia affidiamo la sua anima alla Misericordia Divina. Chiediamo per lei i consueti suffragi.

Grottaferrata, 28 agosto 2022