San Camillo, nella festa della Concezione di Maria Santissima, l'8 dicembre 1591, con 25 altri pronunciò i voti solenni. La santissima madre delle misericordie - ricordava il santo ai suoi religiosi - volle mostrare al mondo che questa Congregazione doveva essere tutta sua. La Vergine Santissima Immacolata sa il desiderio che abbiamo di star sempre sotto la sua perpetua tutela e il suo fedele patrocinio. Fu così che l'Immacolata venne salutata, proclamata ed invocata: regina dei Ministri degli Infermi.
Dallo Spirito di San Camillo de Lellis
8 dicembre 1856 il Padre Tezza inizia in Verona, il noviziato canonico
8 dicembre 1858 emette la Professione perpetua
8 dicembre 1895 Santa Giuseppina Vannini emette i voti perpetui come Figlia di San Camillo
Preghiamo insieme
Ringraziamo Dio per le meraviglie che ha compiuto nella beata Vergine Maria, non permettendo che fosse soggetta a nessun peccato, e preghiamo con fervore dicendo:
Ascoltaci, o Signore.
1°) Per la Chiesa, sposa del Verbo incarnato, perché risplenda sempre più santa e immacolata,
preghiamo.
2°) Per i fanciulli e i giovani, perché non siano corrotti dal male che incontrano nel mondo, ma crescano nella purezza, nell’onestà e nella santità, preghiamo.
3°) Per i poveri, gli infermi e per tutti quelli che piangono in questa valle di lacrime, perché la Vergine Immacolata rivolga a loro i suoi occhi misericordiosi, preghiamo.
4°) Per tutti noi, perché nell’imitazione della Vergine Immacolata manteniamo innocente la vita e santa la condotta, preghiamo.
G. O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l’hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito.
Per Cristo nostro Signore.
T. Amen.
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