Bucchianico Casa Sollievo riceve la visita del suo Pastore

Casa Sollievo accoglie la visita pastorale da S.E. Mons. Bruno Forte, vescovo di Chieti - Vasto

Il 14 dicembre memoria di San Giovanni della Croce, abbiamo avuto la gioia nella nostra Casa Sollievo di Bucchianico della visita di Sua Eccellenza Mons. Bruno Forte, vescovo della Diocesi di Chieti - Vasto.

Erano presenti il Sindaco di Bucchianico Sig.re Renzo Di Lizio e la Consigliere Sig.ra Camilla Maria Mammarella Tose’. Il Direttore Sanitario Dr Mario Di Paolo. Il Rettore e Parroco del Santuario San Camillo padre Germano Santone, religioso camilliano e padre Pietro Magliozi camilliano. 

Era da tempo che desideravamo che venisse dai nostri cari ospiti e da tutto il nostro personale, per portare il suo abbraccio pastorale anche in mezzo al mondo della sofferenza ed infondere in ciascuno di noi rinnovato slancio e speranza. 

Il Signore ci ha esaudite facendoci vivere una giornata speciale con Lui: iniziata con la Celebrazione Eucaristica, insieme ai nostri ospiti, a tutto il nostro personale e ai nostri volontari. 

Al termine della funzione il vescovo ha voluto far visita, anche agli ammalati nelle proprie stanze. Questi eventi generano forza ed entusiasmo e come diceva la parola di Dio in questo giorno: "riaccende il fuoco che aveva anche Elia in sé per proclamare la bellezza dell'amore di Dio che si manifesta nella semplicità del quotidiano e che è rispecchiata in special modo nei nostri cari ammalati"

Anche San Camillo ha una bellissima espressione in riferimento a ciò: "Gli ammalati sono pupilla e cuore di Dio e quello che si fa a uno di questi piccoli è come se si facesse a Dio stesso"Tutto il nostro personale e i nostri volontari sono le 100 braccia della Carità. 

E come i Sacramenti sono segni efficaci della Grazia, così l'esercizio del nostro meraviglioso Carisma Camilliano è un propagare l'amore misericordioso di Dio agli uomini. Grazie Signore, la gratitudine rimarrà sempre la memoria del cuore. Amen!

Celebrazione Eucaristica

Arrivo alla casa di Mons. Bruno Forte accolto dalla Sup. Sr. Gabriella Marzio

Mons. Bruno Forte insieme a padre Pietro Magliozi religioso camilliano

Insieme a padre Germano Santone, religioso camilliano
Rettore del Santuario San Camillo di Bucchianico

                                                Un ospite consegna un presente a Mons. Forte


Omelia 
Carissimi la parola di Dio, in questa memoria di San Giovanni della Croce ci parla del Profeta Elia che viene chiamato il profeta del fuoco. Perché è tutta la sua opera è un'opera caratterizzata dall'ardore, dal fuoco dell'amore di Dio che riempie il suo cuore e lo spinge a mettersi al servizio del suo popolo per ricondurlo alla fedeltà dell'Alleanza con Dio.

 Elia e ardente di fede e di amore e contagia questo amore anche al suo popolo che è divenuto piuttosto distratto quasi infedele riuscendo a riportare molti a riconoscere il primato di Dio e a vivere l'amore e il servizio al Signore con tutta la loro vita. 

Ebbene questo messaggio e questo servizio è in fondo quello che voi care sorelle Figlie di San Camillo sull'esempio della Santa Madre Vannini e di tutti gli altri Santi Camilliani a incominciare da San Camillo siete chiamati a vivere. 

La vostra è certamente una missione è sempre caratterizzata dalla professionalità cioè dal trattare gli infermi,  i malati e le persone anziane tutta l'attenzione e la delicatezza e il rispetto necessario. Ma a questo dovete aggiungere qualcosa di più un fuoco d'amore che vi renda non semplicemente operatrici della sanità ma vi renda di più sorelle, madri capaci di contagiare l'amore di Dio nei cuori e di aiutare chi sta soffrendo a sentirsi amati da Dio e chiamati a ricambiare l'amore con l'amore. 

Credo che questa specifica caratteristica chi è stata quella della vostra madre e che certamente attraverso i tempo vi è stata testimoniata anche dalle sorelle che vi hanno precedute è quella che fa veramente la differenza.
 
Essere in questa casa per chi vi è ospite non è semplicemente essere in una struttura sanitaria, certamente questa dimensione è fondamentale. E ringrazio naturalmente il personale medico infermieristico quelli che curano questo aspetto ma è anche un entrare in una famiglia dove ci si sente accolti, amati, valorizzati e rispettati. Dove ognuno quale che sia la sua situazione è prezioso come è prezioso agli  occhi di Dio. 

Ed è questo, che mi sembra, renda la vostra missione particolarmente bella. Quando siete accanto ad una persona fragile per età, per salute e l'accudite con amore profondo cercando di farlo sentire amato, accolto, voi state in realtà riconoscendo in quella persona Gesù crocifisso e amandolo gli state dando quella carità che Gesù immensamente merita da parte nostra. 
Certo non vi nascondo che questo a volte può essere difficile a volte può risultare stancante e che si passino a volte dei momenti difficili. Il Santo che oggi celebriamo la memoria San Giovanni della Croce, parla di una notte oscura. 

Il tempo dell'amore provato, il tempo in cui il nostro slancio la nostra generosità viene messa alla prova. Ecco che il Signore da una parte ci faccia ardere del fuoco di Elia fuoco d'amore fiamma viva di carità e dall'altra vi sostenga nei tempi della prova. E quando si affacciasse sia una notte di luce e che renda fruttuosa la vostra opera dando consolazione a chi sta soffrendo soccorso e aiuto e al tempo stesso irradiando la Carità e dando la testimonianza che attiri a Cristo quanti vengono a contatto con voi. 

Il Signore susciti tante vocazioni ad una vita regalata per amore agli altri per amore di Cristo, per quell'amore che come fiamma viva arde nel nostro cuore Signore Gesù. In questo giorno mentre guardiamo la testimonianza di San Camillo, di Santa Vannini di tutti i santi camilliani, del santo di cui facciamo memoria San Giovanni della Croce, ti chiediamo anche di far ardere il nostro cuore della tua carità in modo che tutto ciò che siamo e facciamo sia motivato dall'amore e contagi amore e anche nei tempi della notte della prova. 

Il Signore ci sostenga perché mai venga meno la generosità del nostro impegno lo dose di slancio della nostra carità.  Lo chiediamo affidandoci all' intercessione di Maria nostra madre Celeste di San Camillo de Lellis, santa Giuseppina Vannini, del beato padre Luigi Tezza. Amen. 

Arcivescovo di Chieti - Vasto, Monsignor Bruno Forte

Galleria fotografica






Direttore Sanitario Dr Mario Di Paolo 

Sindaco Sig.re Renzo Di Lizio e Consigliere  Sig.ra Camilla Maria Mammarella Tose’

Al termine della funzione il Vescovo Forte ha voluto far visita, anche agli ammalati nelle proprie stanze






Sposi da 59 anni!



L'equipe delle 100 braccia della carità



Grazie Mons. Bruno per la sua visita

La comunità di Bucchianico augura a tutti 

Buon Natale di Gesù e Felice Anno Nuovo

Commenti