Domenica 2 febbraio 2025 ricordiamo i 133 anni della fondazione delle Figlie di San Camillo
Il 2 febbraio 1892 a Roma, esattamente nella stanza-cappella presso la Casa Generalizia dei Camilliani nella chiesa della Maddalena dove morì San Camillo de Lellis (1550-1614), nasceva la Congregazione delle Figlie di San Camillo per opera del Padre camilliano Beato Luigi Tezza (1841-1923) e di Santa Giuseppina Vannini (1859 - 1911).
La spiritualità delle Figlie di San Camillo è quella di testimoniare l’amore sempre presente di Cristo verso gli infermi, nel ministero spirituale e corporale esercitato anche con rischio della vita.
Sorta nel solco dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, la Congregazione è cresciuta ed oggi
opera in quattro continenti e 23 paesi: Italia, Germania, Polonia, Spagna, Portogallo,
Ungheria, Argentina, Brasile, Perù, Colombia, Messico, Cile, Paraguay, Cuba, Guatemala,
Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Togo, Mali, Kenya, India, Filippine e Sri Lanka.
Molteplici sono i campi di attività nei quali è presente: ospedali, ambulatori, dispensari, case per
anziani, assistenza a domicilio, lebbrosari e missioni.
Nello spirito della Madre Vannini, l’Istituto si è aperto verso nuove frontiere: i senza fissa dimora, i malati di Aids, i bambini di strada. Nei paesi in via di sviluppo, negli anni si è creata una rete di sussidi sanitari che rispondono ai bisogni della gente locale con visite regolari ai villaggi, centri nutrizionali e distribuzione di medicine.
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